SHOES: UNA PASSEGGIATA DURANTE I SALDI 2016 DA LOUBOUTIN E CASADEI |
Nel primo week end di Luglio 2016
siamo andate per la stagione dei Saldi
delle collezioni Primavera – Estate 2016,
nelle nostre due Boutique romane preferite, Christian Louboutin e Casadei.
Potrete leggere un piccolo diario di una mattinata alla ricerca del “saldo perfetto”
. Abbiamo provato tanti modelli diversi e dato la nostra opinione a riguardo.
Ciao ragazze è arrivato il primo
week end di Luglio e ho deciso che quest’anno sarei stata LA PRIMA ad entrare
nella Boutique romana di Christian
Louboutin per avere la completa attenzione dell’assistente, e così è stato.
Sono arrivata un quarto d'ora prima dell’apertura
prevista per le 10:30 e a pochi minuti da questa, una tizia arrivata spumeggiante
ha tentato di entrare e passarmi avanti, ok non ha pensato stessi in fila, ma
l’ho rimessa al posto suo , cioè ….DOPO DI ME! J
Ovviamente vengo accolta in
maniera gentile dalla assistente più “anziana” (ah vedi a entrare per
primi?!?!? Avevo ragione!!!) che indossa un modello che adoro, ma che non
riesco a trovare mai, le Corneille una
decolleté con punta asimmetrica
tacco 10, in un colore fucsia che sono
uno spettacolo, se la ragazza avesse portato il 41, una bottarella in testa
gliel’avrei data per rubargliele!
Una parete intera era dedicata ai
saldi che, dal primo giorno sono al
40% e ho cominciato a provare, unico diktat era il tacco 10, che poi su un 41
diventa per forza 11 – 11,5, perché ho deciso che non comprerò mai più un 12
Loubi….troppo faticoso, impraticabile.
Ma andando per ordine ho provato: Le Rivierina , la slingback
tacco 10 , una scarpa di una finezza incredibile, il colore fluo della punta la
rendeva un po’ più “strong”. Sono state vendute senza colpo ferire, quindi
l’ultima rimasta era un 40,5 nel quale ho tentato – senza riuscirci – di
entrare. Eh vabbè, con sommo dispiacere scartiamo!
Le seconde sono state le Slikova 100 nude patent con listini
incrociati davanti, il 41 andava bene nella lunghezza, ma era troppo stretta la
fascia sulle dita e non mi piaceva come mi stavano….ci sarebbe voluto mezzo
numero in più…non c’è….scartate!
Le terze erano il modello Bareta, décolleté nera di vernice
classica con la punta leggermente allungata e con un decoro di fascette ricoperte
ognuna da una fila di borchiette appuntite color oro, che non mi sono piaciute per nulla, sono molto
accollate, per carità ti rendono la camminata stabile, ma non sono venuta per
una valleverde! Di queste avevano il 41,5, ma mi sfuggiva, vacci a capire
qualcosa con le loro numerazioni. Vabbè motivo in più per…..SCARTARE!
A quel punto mi sono incaponita e
sempre mentre sbavavo per le scarpe
delle vendeuse, ho pensato nella mia mente da “fissata per le scarpe”, che avrei preso anche un
modello della collezione Autunno Inverno
2016/2017 oppure uno continuativo e ho chiesto quindi di provare le Dorissima , che non avevo mai indossato,
e le Pigalle Follies (di cui ho già
quelle nel colore Opaline dell’anno scorso) sperando di trovare un colore a me
piacevole. Il risultato è stato che del primo modello – Dorissima, décolleté
tacco 10 finissimo con punta tonda (ma non come quella da vecchietta delle Fifi) più che altro la definirei a “mandorla”,
di cui calzo il 41, se ne apprezza subito la comodità, ma la disponibilità nel
mio numero solo ed esclusivamente nere in vernice. A quel punto sono rinsavita
dalla brama di scarpe e ho valutato che già avendo Louboutin in nero vernice, acquistarne un altro paio, proprio non
mi serve e sono tornata col pensiero al fatto che eventualmente avrei speso SI
senza saldi, ma almeno per una
scarpa di un colore “pazzo”. Ah delle Pigalle Follies nemmeno l’ombra, non le
avevano, strano….sono così forniti, ho pensato!
Ringrazio la poverina che mi ha
educatamente assistito, lanciando un’ultima occhiata alla tipa che era entrata
con la mamma per comprarsi un bel paio di……udite udite….Simple Pump, una scarpa di una ovvietà atroce, e che nell’indecisione tra tacco 10 e 8,5, ha
optato per il secondo acquistando quindi, per ben 515 Euro, una bella scarpa da
“suora di periferia”…scusate lo sfogo eh, ma se entro lì dentro, io mi compro un
modello che si riconosce da lontano come una Louboutin, ma questa è solo la mia opinione. Vabbè ringrazio e vado
dove non sono mai stata delusa, nella nuova boutique di Casadei, dove innanzitutto non c’è solo una paretina di scarpe, ma dove
tutti modelli esposti, tranne qualcuno in anteprima per la nuova collezione Autunno-Inverno 2016/2017 sono in saldo e udite udite, subito al 50%,
anzi se la vogliamo dire tutta, fanno anche qualche giorno prima i pre-saldi.
Mi
viene incontro il ragazzo che mi aveva assistito per l’acquisto di Capodanno,
che si è ricordato di me (strano, ci sono stata solo un’ora e mezza lì dentro!)
e al quale comincio a fargli fare la mezza
maratona (mi dispiace, ma qui è tutto bello!) 21 km tra magazzino e sala…sala e
magazzino.
Anche qui lo scopo era abbassare
il tacco, da 12 a 10, per utilizzare le scarpe anche in ufficio (diamo un senso
a questi acquisti), e mi sono indirizzata verso le Blade, di cui però non c’erano tanti modelli col tacco richiesto. Però
siccome mi dimentico, il motivo per cui sono entrata, e mi faccio portare una slingback tacco Blade 12 color carta da zucchero in nappa senza piping…splendore....la metto in stand
by per via dell’altezza del tacco, ma mi ispira. Siccome però mi mette sotto al
nasino anche una slingback spuntata
color giallo pastello (non si fa cosi!!!) provo anche quella e sorpresa
sorpresa l’open toe non mi fa controllare molto la scarpa, che sembra più
instabile della precedente, a malincuore devo scartare.
Allora realizzo che esiste anche
il tacco non Blade in collezione e
mi si apre un mondo, provo il sandalo a
farfalla, che è una cosa eccezionale, scelgo per la prova la versione nude
con i profili interni ai tagli “a vivo” di color celeste, uno SPETTACOLO! Le
ali della farfalla si chiudono sul collo del piede con dei laccetti da
annodare. Nella misura 41 però, il sandalo mi sfugge dal tallone pur stringendo
bene i laccetti, e quindi il modello non mi fa stare comodissima, servirebbe un
mezzo numero in meno che purtroppo non c’è, però sono talmente belle che un
pensierino ce lo sto facendo.
Nel pensare all’infausto epilogo
che mi aspetta, cioè uscire senza acquisti (avevo messo troppi stand by), mi
giro e vedo un sandalo tacco 10 color definito arancio Tibet (ecco che mi
ricordava, il saio dei monaci!), della collezione
Bright Colours che ha sul tallone
una lavorazione che è una genialata…..come far diventare un semplice sandalo
un’opera d’arte, un intreccio di quattro cerchi fermati l’uno con l’altro da
piccole borchiette piatte e due cinturini che fermano la caviglia. Li provo nel
40,5 e sono morbidissime, tacco finissimo leggermente rientrato dal filo del
tallone, colore stupendo….LE HO TROVATE!!!!!!! Faccio un rapido check dei
modelli che mi circondano mentre sono seduta e a parte la bellezza di ognuno
che è indiscussa, questa volta il mio shopping voleva essere “consapevole”, e
dato che di Blade ormai ne ho una
buona collezione e che il “sandalo
farfalla”, PURTROPPO, non era dalla mia parte (altrimenti avrei preso anche
lui), allora ho acquistato senza remore o rassegnazione l’ultimo modello
provato…BENVENUTE.
SALDI 2016: CHRISTIAN LOUBOUTIN - BARETA 100 BLACK PATENT |
SALDI 2016: CHRISTIAN LOUBOUTIN - CORNEILLE 100 PATENT GIVREE |
SALDI 2016: CHRISTIAN LOUBOUTIN - DORISSIMA 100 BLACK PATENT |
SALDI 2016: CHRISTIAN LOUBOUTIN - RIVIERINA 100 SHOCKING PATENT |
SALDI 2016: CHRISTIAN LOUBOUTIN - SLIKOVA 100 NUDE PATENT |
SALDI 2016 : CASADEI - SLINGBACK BLADE 120 PONE TOE |
SALDI 2016 : CASADEI - SLINGBACK BLADE 120 |
SALDI 2016 : CASADEI BRIGHT COLOURS - SANDALO ROSSO TIBET |
SALDI 2016 : CASADEI - SANDALO MOTIVO FARFALLA
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