Look Like A Model: Abiti da sposa nuova collezione 2017 : intervista allo stilista Peter Langner ( FOTO)

PRESENTAZIONE NUOVA COLLEZIONE SPOSA 2017 PETER LANGNER

Collezione Sposa 2017 Peter Langner, presentata in occasione della Fiera di Milano Sì SposaItalia lo scorso 21 Maggio 2016. Atmosfera magica, come in un sogno. Abiti leggeri come le nuvole, Collezioni ispirate alle opere di Alberto Burri esposte al Guggenheim di New York. Strisce di organza sfilacciate, superfici destrutturate, sovrapposizioni di differenti sfumature. Forme e linee asimmetriche costituiscono abiti ampi e silhouettes a sirena. Pennellate di ricami di seta e perline, sovrapposizioni di tessuti creano un effetto tridimensionale. Scopriamo insieme i segreti, consigli e passioni dello stilista Peter Langner.

INTERVISTA ALLO STILISTA PETER LANGNER

- Ci stupisci sempre di più con le tue splendide creazioni. Nulla è lasciato al caso. Peter per questa nuova collezione Sposa 2017 a cosa ti sei ispirato?

Tutto è iniziato a New York ad Ottobre 2015 quando, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dalla nascita di Alberto Burri, ho avuto modo di visitare la mostra a lui dedicata presso il Solomon Guggenheim Museum. Questo geniale artista ed io abbiamo in comune la ricerca; ricerca che ha come unico fine l'indagine sulle qualità espressive della materia. Dalla modellazione della superficie alla sperimentazione che coinvolgono nuovi materiali

- In passerella abbiamo visto abiti da sposa raffinati dall'eleganza pura, come riesci a creare tutto ciò?

Intenso lavoro, tanto sacrificio e amore per il mio mestiere, non manca il supporto del mio team di sarte esperte e preziosi collaboratori. Cerco sempre di creare un look all'avanguardia. Così riesco a conciliare concetti innovativi con la tradizione del fatto a mano, dell'artigianalità, distinguendoci per tre elementi: esclusività, qualità, sartorialità. Il mio team ed io selezioniamo personalmente i più raffinati ed esclusivi tessuti. La leggerezza delle gonne, i fantasiosi drappeggi dei corpetti, le strutture archittettoniche ed asimmetriche degli abiti, gli eterei e sofisticati veli, gli accessori sempre originali, caratterizzano il marchio Peter Langner

- Come nasce un abito da Sposa?

Un abito da sposa è il risultato di un vero e proprio percorso progettuale, artigianale ed emotivo. E' il risultato di tanta ricerca ma anche di tradizione; noi realizziamo gli abiti per il giorno più importante dobbiamo rispondere alle aspettative della sposa. Noi non guardiamo alle tendenze, riprendiamo tematiche costanti che ci caratterizzano.

- C'è un abito in particolare di questa collezione Sposa 2017 che adori più degli altri?

Ne ho diversi. A partire dal modello BELLE; abito classico con maniche lunghe molto tradizionale, completamente ricamato. il tipico abito da Cenerentola che nella sua tradizionalità ha un'originalità. Mi piace anche molto il modello FAITH; un abito ampio, classico in magnolia con un pizzico di modernità e tendenza garantito dal nodo asimmetrico sulla vita e della scollatura geometrica e profonda sul retro, reso leggero come una nuvola dal tulle sovrapposto. Il giusto mix per spose esigenti.

- Quanto tempo, ore e passione dedichi dietro ad ogni singolo abito da sposa?

Tutto il tempo che ho a disposizione, tutto il tempo che richiede. Ogni abito è a sè; c'è quello che ha dei tagli più difficili, quello che richiede più studio a livello di tessuti e doppiature, gli evergreen. Insomma è una variabile. Ogni singolo abito però è studiato alla perfezione. Viene anche montato e smontato diverse volte!

- Sicuramente alle spalle hai un grande team, qualificato, che lavora con tanta passione. Come faresti senza di loro?

Non saprei. Di fare una collezione nuova e un lavoro di equipe, non di una singola persona. Una grande squadra con una intesa estetica, riesce di creare una bellissima collezione.

- A Marzo hai presentato la nuova collezione Couture Fall Winter 2016 in occasione della Fashion Week di Parigi. Tra la realizzazione di un abito da sposa ed un abito da sera, quale ti appassiona di più?

Mi appassionano entrambe moltissimo, ma coinvolgono sensazioni stimolano creatività completamente differenti. La linea Couture è nata da qualche anno, è sicuramente più difficile per me, ancora fresca e vergine ma sicuramente già in possesso di una sua forte identità.

- Ormai da poco più di un anno, ti sei trasferito da Roma a Milano, immagino non sia stata scelta facile. Ci racconti i pro e i contro delle due grandi città della moda?

Sicuramente non è stato facile, però sono molto contento. Milano è una città molto internazionale, una città aperta è viva. Poi ho avuto la fortuna di trovare persone con una grande passione e entusiasmo di fare nuove progetti insieme.

- C'è qualche consiglio o suggerimento che vuoi dare alle future spose del 2017 per quanto riguarda la scelta dell'abito?

La scelta è personale, di non farsi influenzare da parenti, amici. Si è sempre convinti di avere in testa l'abito perfetto; non bisogna escludere nulla. Potrebbe essere proprio uno di quelli l'abito dei sogni.